Scrub e peeling sono due famose tecniche di benessere per viso e corpo di donne e uomini. Ecco i pro e i contro per una pelle perfetta.
Scrub e peeling: la loro utilità è quella di eliminare le cellule morte della pelle e di rendere quindi il colorito uniforme e luminoso.
Differenze tra scrub e peeling
Lo scrub è adatto per una pulizia rapida e non troppo invasiva. La sua composizione a base di microgranuli o microsfere permette di agire sulla pelle in maniera delicata e può quindi essere effettuato più volte a settimana. Grazie a queste trattamento vengono eliminate le cellule morte dallo strato più superficiale dell’epidermide che si creano a causa dell’inquinamento atmosferico e della polvere che otturano i pori della pelle. Grazie a questo trattamento viene restituito così a quest’ultima un colorito uniforme e luminoso
Il peeling risulta invece un trattamento più invasivo, in quanto va ad agire in maniera più profonda. Per questo motivo è sconsigliato farlo troppo spesso. Si usano prodotti che agiscono chimicamente. E’ una tecnica che in genere viene applicata da medici in caso di prodotti più concentrati o che agiscono maggiormente in profondità, vi sono però in commercio altri prodotti con minor percentuale di acido e quindi meno invasivi che possono essere utilizzati da sé.
I contro di scrub e peeling
Secondo uno studio questi trattamenti sensibilizzerebbero eccessivamente la pelle, compromettendo la protezione di essa dai batteri, rendendo quindi l’organismo più predisposto ad allergie. Ciò significa che i soggetti maggiormente a rischio di allergie, con l’eccessiva abrasione dello strato superficiale della pelle sono maggiormente predisposti agli attacchi degli agenti esterni che portano allergie. Viene molto spesso quindi consigliato di porre attenzione al genere di scrub o peeling scelti, perché si può passare dall’avere benefici o all’ottenere spiacevoli inconvenienti come le sopra citate allergie.